INCONTRI. 14 PASSI DENTRO LE SCRITTURE

12 e 13 dicembre 2019 al Teatro Alla Misericordia

Gli “incontri” che ci offrono gli artisti di Stalker Teatro sono unici. Essi ci concedono di entrare in un mondo diverso, dando a noi spettatori la possibilità di entrare a far parte dello spettacolo, così da coinvolgere direttamente il pubblico, creando un teatro tutto nuovo, fuori dagli schemi, un teatro dove non serve recitare una parte per entrare all’interno della commedia, ma dove ognuno è coinvolto in maniera straordinaria grazie ai performer che, con l’ausilio di pochi e semplicissimi oggetti, interagiscono tra loro ma soprattutto con il pubblico, con giochi e gesti, dando vita a diverse situazioni apparentemente banali e simpatiche ma sempre liriche e significative, imprevedibili, emozionanti. Questa performance interattiva e dal fortissimo impatto visivo si rivolge a un gruppo eterogeneo, ma nonostante questo riesce sempre nel suo intento: sbalordire e incuriosire attraverso dei gesti comuni che ci uniscono. Il tema poetico che avvolge l’intera scena è tratto da un’attenta ricerca su brani appartenenti all’Antico Testamento tesi a valorizzare  l’interazione con gli altri e la convivenza collettiva, “incontri” appunto, che ci vengono raccontati in maniera egregia dalla voce della performer Adriana Rinaldi e che sono accompagnati dalla musica coinvolgente, suonata dal vivo, del musicista Riccardo Ruggeri. La drammaturgia si sviluppa in diverse scene, sei per la precisione, ognuna diversa ma tutte accomunate da un semplice linguaggio elaborato negli anni, grazie alla grandissima esperienza degli artisti con i ragazzi e con il pubblico; la compagnia infatti affonda le radici negli anni settanta nel campo della performance art ed è riconosciuta dal dipartimento dello spettacolo del ministero dei beni e delle attività culturali. La compagnia Stalker Teatro cerca di stringere un rapporto tra performance e arti visive sviluppando spettacoli che coinvolgono direttamente il pubblico, sia con il corpo, grazie a uno spettacolo fortemente interattivo, ma anche con la mente, con degli argomenti estremamente collegati con il tema della convivenza e dell’integrazione sociale.

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