
‘Woman Before a Glass’ è uno spettacolo teatrale andato in scena al teatro Palladium di Roma nei giorni 1, 2 e 3 Febbraio 2019.
Si tratta di un monologo in cui l’unica attrice è Caterina Casini. Nel complesso è uno spettacolo molto ben realizzato.
La scenografia è alquanto scarna, non che sia un difetto. Tale scelta permette, infatti, di proiettare molteplici scenari sul fondale del palco e consente anche all’attrice di ‘riciclare’ il trono della Guggenheim, che da tavolo diventa una gondola che solca le acque di Venezia.
Degna di nota è anche l’interpretazione della Casini che si fa carico di una responsabilità non indifferente: per tutta la durata della rappresentazione l’attenzione del pubblico è incentrata su di lei che quindi non può permettersi neanche un errore.
Facendo ciò l’attrice dimostra il suo talento ma dà anche prova di avere una presenza scenica non indifferente. Infatti per quanto tu spettatore ci possa provare, resterai, per tutta la durata dello spettacolo, con la voglia di capire come si sta evolvendo il tutto. Questo perché la rappresentazione in generale è sempre un passo avanti a te, ti lascia con il dubbio per qualche istante ma poi ti dà una spiegazione plausibile a tutto quello che hai appena visto.
L’unico rischio che si corre vedendo questo spettacolo è, per la prima parte, restare spaesati. Si capisce pian piano che si sta assistendo ad un monologo, infatti, per la prima mezz’ora circa, ci si aspetta ‘l’irruzione’ in scena di un altro interprete se non di più.
La notevole interpretazione della Casini, la scenografia tanto “indie” quanto emblematica e il finale elaborato e raffinato ne fanno un progetto interessante le cui protagoniste sono due: Peggy, ma anche il suo trono, che attira la tua attenzione da quando entri in sala fino a quando si trasforma in una gondola che culla una Peggy distrutta dal suicidio della figlia esordiente.
Recensione di Matteo De Simone
classe II A Liceo delle Scienze Umane ed Economiche ( Liceo Vittoria Colonna Roma).